Parola della Domenica 7.3.2021

III Domenica di Quaresima

Chiamati a costruire un cuore nuovo

Il cammino quaresimale, accompagnati dalla Parola, prosegue dritto verso la meta della Resurrezione e per quella meta ci prepara perché ognuno di noi possa giungervi pronto.

Usciti più forti dalla prova del deserto delle nostre ombre, lì dove la tentazione si insinua per farci cadere, e illuminati dalla Luce della Trasfigurazione, siamo pronti per ricevere la Legge. Legge che vuole guidarci proprio nel contrasto tra le tenebre del deserto e la luce salvifica di Gesù per aiutarci ad orientare la nostra vita e, con essa, la nostra anima.

La Parola ci offre dunque i pilastri fondamentali sui quali edificare saldamente la nostra casa interiore perché nulla possa farla crollare: i Comandamenti del Signore Dio ai quali la venuta di Gesù darà pienamente compimento.

I Comandamenti, nel loro ordine consequenziale, ci guidano,in moto centripeto,dalla relazione verticalizzata con Dioalla dimensione profonda e circoscritta del nostro io, passando per la relazione orizzontale con l’altro-nostro prossimo, per dirci che è dalla profondità del nostro cuore, purificato e convertito, che dobbiamo ripartire per tornare ad una nuova relazione con Dio. E per poterLo riscoprire al centro del nostro essere.

E’ con le Dieci Parole che ci viene dunque rivelato il punto centrale sul quale focalizzare l’impegnodella nostra esistenza: il cuore. Dobbiamo purificare il nostro cuore perché ci sia verità al cospetto di Dio e ne sia testimonianzala piena corrispondenza tra pensieri, parole e opere,conformi alla Sua volontà.

Il cuore, sede del desiderio, muove tutto il nostro essere: “dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”.

La Parola ci interroga: cosa desidero veramente? qual è il mio tesoro? dove lo trovo?

Guidati da Gesù, siamo ora chiamati, con fiducia e coraggio, a fermarci, a guardarci dentro, ad esaminarci in una nuova prospettiva e ad intraprendere un nuovo cammino che ci allontani da vacui desiderimossi da false promesse di felicità.

Gesù, scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani, ma potenza e sapienza di Dio per noi credenti,viene a distruggere, nel nostro tempio interiore, quel mercato di fuorvianti illusioni mendaci, perché dalle sue macerie possa rinascerne l’uomo nuovo purché si lasci ispiraredallo Spirito.

Lasciamo dunque che la Parola di Dio agisca in noi e cirinnovi nel cuore e nei desideri, perchéliberati dal peso della nostra umanità, possiamo finalmente librarci leggeri verso l’unica Fonte della vera felicità.

Liturgia della Parola

  • Prima Lettura Dal libro dell’Èsodo (Es 20,1-17) La legge fu data per mezzo di Mosè.
  • Salmo Responsoriale  (Sal 18) Rit: Signore, tu hai parole di vita eterna.
  • Seconda Lettura:  Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (1Cor 1,22-25)
  • Dal Vangelo secondo Giovanni(Gv 2,13-25)

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