Il Battesimo del Signore
Lo Spirito Santo giunge ad attestare in modo solenne la divinità di Gesù nel momento in cui ha compiuto, come un uomo qualsiasi, il gesto penitenziale, essendosi sottoposto al battesimo di Giovanni. Durante la sua vita terrena, Gesù non si mostrerà mai tanto grande come nell’umiltà dei gesti e delle parole. Importante lezione questa, per noi che vediamo le cose in modo tanto diverso. Seguire Cristo significa intraprendere questo cammino di umiltà, cioè di verità. Cristo, vero Dio e vero uomo, ci insegna la verità del nostro essere.
Feriti dal peccato, purificati dal battesimo, noi oscilliamo fra i due estremi, entrambi attraenti, del male e della santità. E questo si vive nella quotidianeità più umile. Ad ogni passo possiamo scegliere Dio e il suo amore, o, viceversa, rifiutarlo.
Seguire le orme di Gesù, significa assicurarsi un cammino che, nonostante sia stretto e sassoso, conduce alla vita eterna, alla vera beatitudine.
Liturgia della Parola
- Prima Lettura: dal libro del profeta Isaia (Is 40,1-5.9-11)
Si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini la vedranno. - Salmo Responsoriale (Sal 103)
Rit: Benedici il Signore, anima mia. - Seconda Lettura Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito (Tt 2,11-14;3,4-7)
Il Signore ci ha salvato con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo - Vangelo secondo Luca (Lc 3,15-16.21-22)
Mentre Gesù, ricevuto il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì.
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