Domenica delle Palme 5.04.2020
Nel tradimento e nell’abbandono, Gesù mi dice: Coraggio! Apri il tuo cuore al mio amore. Sentirai la consolazione di Dio che ti sostiene
Gesù assume una condizione di servo: il servo che lava i piedi, il servo sofferente, il servo vittorioso. Dio ci ha salvati servendoci. Pensiamo di essere noi a servire Dio, ma è lui che ci ha serviti per primi. Ed è difficile servire se non ci lasciamo servire…
In che modo ci ha serviti il Signore? Dando la sua vita per noi prendendo su di sé tutto il nostro male, esclusivamente con la forza dell’amore fino al dono estremo della sua vita.
Ha provato tradimento e abbandono. Il tradimento del discepolo, della gente che lo osannava e poi ha gridato: sia crocifisso! Ha sperimentato il tradimento dell’istituzione religiosa, e quello della politica. Pensiamo ai tradimenti che abbiamo subito nella vita ( ma anche quando siamo stati noi a tradire); la cosa più dolorosa e essere traditi da chi ci aveva promesso di restarci accanto… Guardiamo pure alle nostre infedeltà, ipocrisie, alle promesse non mantenute, ai propositi lasciati svanire.. Ma il Signore sa quanto siamo deboli e incostanti e inconsistenti.
“Li guarirà dalla loro infedeltà” – dice il profeta – e ci ha guariti da tutte le nostre inconsistenze e infermità
“ Dio mio dio mio perché mi hai abbandonato?” Gesù subisce l’abbandono dei suoi. E’ ora nell’abbandono più assoluto e chiama Dio, suo Padre, per la prima volta con un nome generico: perché anche tu mi hai abbandonato?
Quando ci troviamo in un vicolo cieco e quando sembra che perfino Dio non risponda, sperimentiamo l’abbandono totale. Tutto questo l’ha sperimentato Lui per primo. L’ha fatto per tutti noi. Per dirci che ha provato tutta la mia desolazione per comprendere la mia nei momenti bui dell’esistenza. Egli si cala nell’abisso delle sofferenze più atroci per me e per te…
Di fronte alla pandemia che stiamo vivendo, Gesù dice: “ Coraggio! Apri il tuo cuore al mio amore. Sentirai la consolazione di Dio che ti sostiene”.
Il dramma che stiamo attraversando ci spinge a prendere sul serio quel che è serio, e che la vita si misura sull’amore.
Guardate al crocifisso: è la misura dell’amore di Dio per noi.
La gioia più grande è dire si all’amore senza se e senza ma, come ha fatto Gesù per noi.