Un Requiem dolce e senza dolore

Ormai è tradizione da due anni che nella splendida cornice della Basilica di San Camillo de Lellis, il 2 Novembre, giorni dei morti, viene eseguito un concerto in loro onore. Anche quest’anno, verrà eseguito uno dei Requiem più suggestivi dela storia della musica classica.

Ascoltando il Requiem di Fauré, non si ha nessuna difficoltà a comprendere all’istante ciò che il compositore intendeva: un’idea della morte semplice e discreta. Nessuna impennata solenne o svolta drammatica. Nessun sconquasso, afflizione o inquietudine delle tenebre. «il Requiem di Fauré è nostalgia della vita piuttosto che terrore della morte, quasi che fossero i morti a cantare per i vivi, e non viceversa».