Invito alla Comunione Spirituale

Nell’impossibilità di poter ricevere temporaneamente in Chiesa e durante le celebrazioni la Santa Eucarestia, il parroco raccomanda di restare in unione di preghiera e di raccogliere i preziosi suggerimenti che ci vengono consegnati dalla Liturgia al riguardo della Comunione Spirituale.

Ricevere la Comunione Spirituale. Cosa vuol dire?

La Comunione spirituale consiste, secondo san Tommaso, in un desiderio ardente di ricevere Gesù sacramentato e in un abbraccio amoroso come già fosse ricevuto.

Con Comunione spirituale si intende una preghiera mediante la quale il fedele esprime il desiderio di unirsi a Cristo e di ricevere Gesù Eucaristia, pur senza prendere materialmente la Comunione sacramentale, cioè l’Eucaristia in vero Corpo e vero Sangue di Cristo, nell’Ostia consacrata.

Perché e quando si fa?

Alla base della scelta di fare la Comunione spirituale può esserci l’impossibilità – materiale o morale – da parte del fedele di ricevere la Comunione sacramentale. Rispetto alla Comunione sacramentale, infatti, la Comunione spirituale può essere fatta ogni volta che il fedele lo voglia e in qualsiasi momento della giornata o luogo.

La Comunione spirituale è fra le pratiche ascetiche più fruttuose, diffuse ed antiche, come testimoniato da molti Santi e da esperienze mistiche. Fra i santi più noti legati alla pratica della Comunione spirituale si annoverano Tommaso d’Aquino, Alfonso Maria de’ Liguori, Caterina da Siena, Margherita Maria Alacoque, Francesco di Sales e Josemaría Escrivá.

La Comunione spirituale rende superflua la Comunione sacramentale?

Assolutamente no. La Comunione sacramentale è e rimane aspirazione e desiderio di ogni uomo. Scrive san Tommaso d’Aquino: “Tuttavia non è inutile la Comunione sacramentale; perché questa produce l’effetto del Sacramento più perfettamente del solo desiderio che è proprio della Comunione spirituale” (Summa Theologiae, III, q. 80, art. 1, ad 3).

 

Si può fare la Comunione spirituale quando si è in peccato mortale?

A differenza della Comunione sacramentale, la Comunione spirituale può essere fatta anche se non si è pienamente in grazia di Dio.

Per goderne tutti i frutti, è necessario essere in grazia di Dio. Il proposito di andarsi a confessare, unito al pentimento dei peccati commessi, può essere già un segno che la grazia di Dio ci ha raggiunti, sebbene non si sia ancora fatta la confessione sacramentale. In ogni caso, non è mai sbagliato farla.

È pratica buona e consigliata anche pregare per la Comunione spirituale mentre ci si prepara a ricevere con il dovuto fervore e la giusta disposizione la Comunione sacramentale.

 Dove si riceve la Comunione spirituale?

Rispetto alla Comunione sacramentale, la Comunione spirituale ha la caratteristica di poter essere fatta ogni qualvolta il fedele lo voglia e in qualsiasi luogo o momento della giornata. Ciò detto, si deve prestare attenzione a non svalutare o svilire la Comunione spirituale, che è comunque vera Comunione.

La Comunione spirituale può essere fatta ovunque, anche se per godere frutti più abbondanti è necessario un certo raccoglimento e stabilire una vera comunione di pensieri e di affetti col Signore. È vero che si può fare anche in un istante e quante volte si vuole, ma in ogni caso deve essere vera Comunione, vale a dire fusione del nostro io con il Suo, dei nostri pensieri e dei nostri affetti con i Suoi. Deve essere un momento santificante e non un fatto magico.

Ottimo metodo di fare la Comunione spirituale è quello di unirla all’ascolto della Parola del Signore, e cioè nella meditazione. Ma nella meditazione e soprattutto nella contemplazione si attua la Comunione spirituale senza esprimere delle formule particolari.

Ottima occasione per una Comunione spirituale è ovviamente anche un momento di Adorazione Eucaristica fatta seriamente, anche online tramite webcam in diretta.

Cosa dire, come pregare?

Il Cristianesimo non è religione di “formule magiche“. Non esiste perciò uno speciale “insieme di parole” che possa darci garanzia di ottenere la Comunione spirituale. Esistono diverse formule verbali di Comunione spirituale che devono però essere accolte come spunto di riflessione personale e veicolo del desiderio di unirsi a Cristo e di ricevere Gesù-Eucaristia. Per questo non c’è formula che dia più garanzie di un’altra, anzi spesso domandando con parole proprie o con elevazioni del cuore o della mente si ottengono i maggiori effetti spirituali, che sempre dipendono anche dalle disposizioni interiori.

Tuttavia, alcune le formule di seguito posso aiutarci nella preghiera:

Gesù mio, credo che Tu sei nel Santissimo Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e Ti desidero nell’anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore.

(breve pausa in cui unirsi a Gesù)

Come già venuto, io Ti abbraccio e tutto mi unisco a Te; non permettere che io mi abbia mai a separare da Te.

 

Vieni, mio caro Gesù, mio Dio, mio Redentore, in quest’anima mia;

io Ti desidero, non più tardare;

vieni ad arricchirmi con la Tua grazia, a farmi crescere nel Tuo santo e divino amore;

a Te mi unisco, e nel Tuo sacro costato mi nascondo;

non voglio altro bene che Te;

Te solo amo, Te solo desidero.

Signore, io non sono degno che Tu entri nella povera casa dell’anima mia;

ma di una sola santa parola, e sarà salva l’anima mia.

Mio amato Gesù entra, Ti supplico, nell’anima mia: vieni nel mio cuore.

Comunicami con la Tua santa grazia tutto Te stesso,

affinché io per sempre mi doni a Te.

Vieni come Padre a soccorrimi, come Redentore a salvarmi,

come Pastore a ricondurmi sulla strada del Cielo,

come Dio a benedirmi e santificarmi.

Poiché Ti sei degnato di abitare nell’anima mia con la Tua santa grazia,

Ti prometto di amarti sempre e di non lasciarti partire mai.

Rinuncio al mondo, odio i suoi piaceri, detesto le sue apparenze e vanità;

son tutto del mio Gesù, non voglio altro in avvenire che amarlo, servirlo e fare in tutto la Sua santissima volontà.

Ti rendo grazie, o Dio onnipotente, di tutti i benefici che mi hai elargito

e specialmente della visita che Ti sei degnato di fare a questa misera creatura.

Da tutti amato e venerato sia ogni momento Gesù, Figlio di Dio e di Maria nel Santissimo Sacramento.

E sempre sia lodato il nome di Gesù,Verbo incarnato.

 

Signore, io desidero ardentemente che Tu venga nell’anima mia,

per santificarla e farla tutta Tua per amore,

tanto che non si separi più da Te,

ma viva sem­pre nella Tua grazia.

O Maria, preparami a ricevere degnamente Gesù.

Mio Dio vieni nel mio cuore a purificarlo.

Mio Dio entra nel mio corpo a custodirlo,

e fa che io non mi separi mai piú dal Tuo amore.

Brucia, consuma tutto ciò che vedi dentro di me inde­gno della Tua presenza e di qualche ostacolo alla Tua grazia ed al Tuo amore.

 

 Gesù mio,

io credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento.

Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’ anima mia.

Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore.

Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a te; non permettere che mi abbia mai a separare da te.

Eterno Padre, io ti offro il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo in sconto dei miei peccati, in suffragio delle anime del purgatorio e per i bisogni della Santa Chiesa.


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Per comodità puoi scaricare qui le preghiere per ricevere la comunione spirituale