La Parola della Domenica 13.9.2020

Nei Cieli per la porta della misericordia

XXIV Domenica del Tempo Ordinario

L’uomo ha talvolta la tendenza a misurare i suoi gesti, anche quelli più semplici e intimi, da un punto di vista quantitativo. Anche Pietro non intende sottrarsi alla logica della misura: “Fino a quante volte dovrò perdonare mio fratello?”. Il perdono del fratello è condizione necessaria per essere perdonati da Dio che è Padre di tutti. Perdonare di cuore al fratello libera il cuore umano dalla radice di ogni male, l’egoismo. Paolo esorta i cristiani di Roma a pensare l’intera esistenza all’interno del mistero di Cristo: in vita e in morte, noi apparteniamo a Cristo!

Liturgia della Parola:

  • Prima Lettura: Dal Libro del Siracide ((27,33-28,9 NV)
  • Salmo Responsoriale: 102(103)
  • Seconda Lettura Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (14,7-9)
  • Vangelo: Dal Vangelo secondo Matteo (18,21-35)