E’ apparsa la grazia di Dio
Una parola di luce risuona nella notte e infonde gioia e speranza. La luce che rifulse nella notte buia dei pastori di Betlemme si accompagnò al lieto annuncio della nascita di un Bambino e all’invito a non temere. La stessa luce splende anche nella nostra notte: il Bambino nato a Betlemme è Cristo Signore, il Salvatore!
In lui si fa visibile la grazia di Dio, il suo amore gratuito che dona la salvezza. L’apparire di questa grazia arreca all’umanità la gioia della liberazione dal peccato e le infonde speranza della compagnia di Dio. L’apparire di questa grazia arreca all’umanità la gioia della liberazione dal peccato e le infonde speranza della compagnia di Dio. Il Bambino di Betlemme è Dio, venuto a condividere la condizione umana, specie quella di afflizione, emarginazione, indigenza.
Liturgia della Parola:
- Prima lettura: dal primo del profeta Isaia (62,1-5)
- Salmo responsoriale (88,89): Canterò per sempre l’amore del Signore
- Seconda lettura: Dagli atti degli Apostoli (12-16-17.22-15)
- Vangelo secondo Matteo (1,1-25)