III Domenica del tempo Ordinario
Convertitevi e credete al Vangelo
La liturgia di questa domenica ci parla della “chiamata”.
Così come fu per i primi discepoli, Gesù passa anche nella nostra vita e ci chiama, con la stessa Parola della scorsa domenica: “Venite!”. Subito i pescatori mollarono le reti e lo seguirono!
Il Signore entra nelle nostre vite e anche a noi chiede di “mollare” le nostre reti, quelle reti che ci avvinghiano appannando la nostra coscienza, che soffocano la nostra vita rendendoci schiavi di false necessità e di bisogni futili, che ci catturano e nelle quali finiamo per paralizzare la nostra volontà, lasciando lentamente morire la nostra essenza vitale… reti che hanno la forma attraente di ciò che solo superficialmente appaga la carne senza riuscire a divenire nutrimento dell’anima.
Nel vortice della nostra vita, arriva quel momento che sottintende la chiamata: una porta che si chiude, un dolore, un gesto di solidarietà, una mancanza o una presenza… quella parola, quella carezza o quello schiaffo… quella Voce silenziosa che chiama senza far rumore ma che fa vibrare il nostro essere nel profondo.. è La chiamata che scuote la nostra esistenza e ci esorta a svegliarci e a liberarci dalla stretta dolorosa, e spesso mortale, delle nostre reti. Chiamata che esige una risposta, sicura e ferma, nell’attimo e nel luogo dove il Signore decide di prenderci con Lui per camminarGli affianco come fece con i discepoli di Emmaus…
Come ci ricordano le due Letture di oggi, c’è un tempo per tutto questo e non è infinito: ed il tempo è “l’adesso”, il presente nel quale Egli ci sta chiamando, senza deroghe poiché il tempo sta finendo e poiché è il presente il tempo della conversione!
Guarda, il Signore sta già passando! E’ nel tuo luogo di lavoro, nella tua casa, nella tua cameretta… è qui che ti chiama, è ora che ti sta svegliando e ti esorta a seguirLo!
L’opportunità del cogliere l’invito, dunque, non ammette scusanti né esitazioni: Il Signore viene a chiamarci lì dove siamo, rinnovandoci la Sua chiamata in ogni momento! Ed è Lui stesso che ci viene a cercare!
Apriamo le orecchie e cogliamo la Sua voce! E con il nostro “Sì” lo seguiremo, trasformeremo la nostra vita ordinaria in qualcosa di straordinario!
Liturgia della Parola
- Prima lettura: Dal libro del profeta Giona (3,1-5.10)
- Salmo Responsoriale 24 (25) Fammi conoscere, Signore, le tue vie
- Seconda Lettura: Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi (7,29-31)
- Vangelo secondo Marco (1,14-20)