2 Novembre 2020
A coloro che credono è donata la vita eterna
L’esperienza del dolore mon fa vacillare la fede di giobbe; egli nell’ora della prova e del dolore rende ancora più salda la sua convizione che i suoi occhi, dopo la morte, vedranno Dio. La prova più eloquente che il Signore non abbandona i suoi figli è offerta nella donazione del suo unico Figlio Gesù che ha offerta la sua vita per gli empi, donando loro la definitiva riconciliazione con il Padre. Tutta la missione del figlio si svolge all’insegna della volontà salvifica divina: che nessuno si perda, ma tutti i coloro che credono possono ottenere la vita eterna.
Liturgia della Parola
- Prima Lettura Dal Libro di Giobbe (19,1.23-27.a)
- Salmo Responsoriale 26 (27)
- Seconda lettura Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (5,5-11)
- Vangelo secondo Giovannoi (6,37-40)