Cosa cambia?

Variazioni nelle risposte dell’assemblea nel nuovo Messale Romano

I testi tratti dalla Sacra Scrittura presenti nella nuova traduzione del Messale Romano, sono stati inseriti nella versione della Bibbia della CEI del 2008.

Ci sono, dunque, alcune parti dell’Assemblea che hanno minime differenze, ma che i fedeli che partecipano alla celebrazione devono conoscere.

Di seguito riportiamo IN MAIUSCOLO le variazioni

Atto penitenziale

«Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e SORELLE, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e SORELLE, di pregare per me il Signore Dio nostro.»

Kýrie, eléison

Si dà priorità alla formula greca per far riscoprire nell’assemblea una delle espressioni più ricorrenti nei vangeli in lingua originale

KÝRIE, ELÉISON

CHRISTE ELÉISON

KÝRIE, ELÉISON

 

Gloria

Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini AMATI DAL SIGNORE.

 

Padre nostro

Ragioni pastorali hanno motivato un cambiamento nella conclusione del testo come approvato a suo tempo nella Bibbia CEI 2008, per uniformare a quanto viene proclamato nel Vangelo.

[…] e rimetti a noi i nostri debiti

come Anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e NON ABBANDONARCI ALLA TENTAZIONE,

ma liberaci dal male.

Riti di comunione

Viene invertito l’ordine delle frasi nella formula dell’invito del sacerdote alla comunione, ora più fedele all’edizione latina:

ECCO L’AGNELLO DI DIO,

ECCO COLUI CHE TOGLIE IL PECCATO DEL MONDO.

BEATI GLI INVITATI ALLA CENA DELL’AGNELLO.