La Parola della Domenica 17.1.2021

II Domenica del Tempo Ordinario

Quale casa abita il nostro cuore?

La Parola di questa domenica ci parla di accoglienza…

Gesù apre la porta della Sua casa ai suoi primi due discepoli ai quali ha fatto un invito: “Venite”. E’ lo stesso invito che Gesù fa, ogni giorno, ad ognuno di noi, nella nostra esistenza: vieni nella Mia casa!

Accogliere questo invito ci interroga sulle nostre scelte e sulla nostra vita: i luoghi che abitiamo sono la Casa di Gesù? Sì, se lasciamo che Lui li abiti.  E, per realizzarlo, dobbiamo accogliere anche il secondo invito: “… e vedrete”. Gesù ci invita all’ incontro nel quale conoscerLo, ascoltarLo e quindi seguirLo.

La scelta di vivere con Lui è una coabitazione che implica una coesistenza. E’ un rapporto che prescinde dagli spazi fisici e temporali per trasformare il Cammino in una esperienza: la Vita con Gesù. Lo stare con Gesù, infatti, parte dal luogo nel quale Lo incontriamo per compiersi in un farGli spazio nella nostra vita e per darGli modo di esservi appieno.

In questo senso, la Casa è una realtà immateriale che attiene alla convivenza spirituale con Colui che, abitando il nostro cuore, rende ogni casa la Sua Casa. Ecco allora che accogliendo Gesù nei miei spazi lascio che essi divengano i Suoi nei quali farmi accogliere da Lui.  Il Suo doppio invito ci impone, ora, una pausa di riflessione:il mio vivere è il luogo dove abita Gesù? è il luogo dove Lo incontro? dove Lui mi accoglie?

Ecco allora che, dicendo Sì!, la casa-chiesa di Gesù, nella quale Egli ogni giorno mi chiama dicendomi “Vieni e vedrai”, può allargarsi ed abbracciarmi, espandendo i suoi confini oltre le mura fisiche e permettendo che il mio cuore divenga la Sua casa, nella quale le Sue Leggi e non le mie, le Sue Parole e non le mie, la Sua Volontà e non la mia, il Suo Amore e non il mio ego, facciano da padrone.

Liturgia della Parola

  • Prima lettura: Dal primo libro di Samuele (3,3b-10.19)
  • Salmo Responsoriale 39 (40) Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà
  • Seconda Lettura: Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi (6,13c-15a17-20)
  • Vangelo secondo Giovanni (1,35-42)