La Parola della Domenica 14.2.2021

La guarigione salvifica

la Parola di oggi ci parla di guarigione presentandocene un aspetto imprescindibile: l’esercizio del libero arbitrio. La Salvezza, infatti, è un dono che necessita di un atto di volontà personale: il lebbroso va da Gesù e gli chiede di essere purificato.

E, nel farlo, si appella fiducioso al Dono divino: “se vuoi, puoi purificarmi”.

Dunque, la guarigione salvifica implica la Comunione tra la volontà dell’uomo e la Volontà di Dio che si realizza in un incontro: ancora una volta, la Parola ci parla del dialogo tra l’uomo bisognoso e malato, consapevole della propria imperfezione, e Gesù, che entra nella sua vita e accoglie il suo grido d’aiuto, realizzando così la missione alla quale è stato chiamato dal Padre: l’intermediazione salvifica tra l’uomo e Dio.

Dallo stato iniziale di un’umanità sorta dall’ impasto con l’humus-terra, l’uomo passa ora all’impasto risanante con lo Spirito Santo infuso dalla guarigione per mezzo di Colui che solo può veicolarLo: il Signore Gesù Cristo.

Alla base, vi è la Scelta, tema biblico posto al principio della storia umana quale fondamento del destino dell’intera umanità e che ora si ripropone ad ogni persona che da quel destino è chiamata singolarmente a riscattarsi assurgendo a principale responsabile della propria salvezza.

Siamo dunque chiamati ad una nuova e determinante consapevolezza: l’impegno personale e responsabile della cura dell’anima affidataci da Dio perché vi si realizzi il più alto grado di compiutezza nel Bene grazie all’accoglimento dello Spirito salvifico.

Non lasciamo che il male del peccato e dell’infermità fisica si interponga tra noi e Gesù; ora è il momento di forzare ogni barriera di resistenza al fluire dello Spirito liberatore e di richiamare su di noi, supplichevoli ed in ginocchio, l’attenzione del Signore che aspetta solo la nostra invocazione per tenderci la Sua mano purificatrice.

Liturgia della Parola:

  • Prima lettura:  Dal libro del levitico ( Lv 13,1-2.45-46)
  • Salmo responsoriale (31): Tu sei lil mio rifugio, mi liberi dall’angoscia
  • Seconda lettura : Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai corinzi (1Cor 10,31-11,1)
  • Vangelo di Marco:   Mc 1,40-45 La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.